I cambiamenti nell’agricoltura degli anni ’60 nelle video-interviste realizzate nei Laboratori di “DNA di classe”
L’agricoltura trentina negli anni ’60, grazie alle risorse impiegate dall’amministrazione provinciale, inizia a decollare: meccanizzazione, specializzazione e commercio.
Con il boom e il nuovo benessere, le famiglie contadine possono permettersi di comprare strumenti meccanici per aiutarsi nel lavoro. Inoltre, i prodotti coltivati non servono più solo a sfamare l’unità famigliare ma iniziano a diventare fonte di guadagno.
Remo Bettin
“Ho intervistato un signore che si chiama Remo Bettin, che ha una azienda agricola-floricola. Il signor Bettin ha iniziato a lavorare quando ha finito la quinta elementare e andava ad aiutare il suo papà.” Intervista di Angela Fiamozzi – Istituto agrario di San Michele all’Adige
Roberto Vettori
“Nella mia intervista il mio intervistato, Roberto Vettori, parla di tecniche colturali, degli alveoli, della produzione e vendita di una volta.” Intervista di Michele Mimiola – Istituto agrario di San Michele all’Adige
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