Fin dalla sua istituzione, il Trofeo Topolino vuole essere una festa per ragazzi, ma nel corso degli anni diviene un evento per tutti. Genitori, amici, allenatori accorrono per vedere i piccoli atleti e per partecipare al clima festoso e colorato.

 

Il 13 aprile 1958 si tiene a Courmayeur la prima edizione di questo trofeo dedicato ai piccoli sciatori dai 9 ai 14 anni. L’idea che dà il via a questa singolare competizione rivolta ai giovani nasce quasi per caso, nel 1957, dall’incontro del trentino Rolly Marchi, già fondatore di molte associazioni sciistiche, con il presentatore Mike Buongiorno, lungo le piste di Plan Maison. Dal comune interesse per i ragazzi e per questo sport, e con la collaborazione di Mondadori, editore del settimanale Topolino, nasce questa manifestazione.

 

Topolino sugli sci

Topolino sugli sci – Foto di Zotta, tratta da “Dal 1958: Trofeo Topolino, sci alpino” di F. Sandri

 

Volevamo regalare ai bambini la gioia di una competizione vera” [Rolly Marchi, in “Dal 1958 Trofeo Topolino, Sci Alpino” di Franco Sandri, ed. Curcu & Genovese, Trento, 2009]

L’entusiasmo di piccoli e adulti è fin da subito grande e l’organizzazione perfetta, quindi l’evento si svolge anche negli anni successivi e ben presto il monte Bondone diviene sede stabile della manifestazione.

 

Clicca qui per sfogliare gli articoli de “L’Adige” sulle prime tre giornate del Trofeo Topolino del 1959

1marzo

 

Sono però gli anni Sessanta che rendono famosa la gara e consacrano le nevi trentine. In questo decennio di incertezze, attese, novità, anche il Trofeo Topolino passa attraverso le vicende politiche e sociali del tempo, portando la sua ventata d’allegria e fanciullesco frastuono.

Da una semplice competizione tra ragazzini questo diventa un evento sportivo conosciuto a livello internazionale e tutta la città celebra i partecipanti con cortei e sfilate nel centro storico.

 

piazza a trento

Celebrazione in Piazza Duomo del 6° Trofeo Topolino – Foto tratta da “1958: Trofeo Topolino, sci alpino” di F. Sandri

 

“Nei ragazzi si può trovare l’autentico spirito sportivo: superare innanzitutto se stessi, giocando in nome di un eroe positivo come Topolino” [Tone Valeruz, in “Dal 1958 Trofeo Topolino, Sci Alpino” di Franco Sandri, 2009]

Nell’edizione del 1966 si organizza il primo Premio di Pittura, una competizione anche per i ragazzi non bravissimi sulle piste. Piazza Dante si affolla di giovanissimi che con tela e pennello tentano di eccellere nel disegnare l’amatissimo personaggio dei cartoni.

L’apertura della nona edizione viene celebrata come un’olimpiade: alla presenza degli atleti delle 15 Nazioni partecipanti, viene accesa una fiaccola e vengono issate sui pennoni le bandiere degli stati. A chiudere la serata un magnifico spettacolo pirotecnico sopra l’Adige.

 

sciatori

5° Trofeo Topolino, sci sotto la neve a Madonna di Campiglio. Foto di Mercatali-Lotti, in “1958: Trofeo Topolino, sci alpino” di F. Sandri

 

 

Alcuni piccoli atleti, nel corso degli anni, hanno trovato spazio anche sul palcoscenico mondiale. Astri dello sci italiano sono nati proprio sulle nevi trentine: Gustav Thoni, Alberto Bomba e Debora Compagnoni, per citare alcuni esempi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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