A due anni dall’inizio del fervore sessantottino le lotte si fanno più aspre e si tingono, anche a livello nazionale, dei colori di parte, colori che rimarranno impressi nel paese con gli anni di piombo.
A Trento ci sono vari episodi di violenza (ad esempio la bombe al monumento di Dante in piazza Venezia e alla macchina del sindacalista Giuseppe Mattei), ed in questo clima di tensione nasce una forte reazione operaia presso lo stabilimento di elettrodomestici di Trento nord, la Ignis (poi divenuta Iret).
È il 30 luglio 1970.
Nel primo pomeriggio, presso lo stabilimento Ignis doveva aver luogo un’assemblea del sindacato neofascista CISNAL, alla presenza del sindacalista Gastone Del Piccolo e del rappresentante del MSI, l’avvocato Andrea Mitolo. Già prima dell’assemblea il clima è teso, come è teso anche nei mesi precedenti, a causa di continue lotte tra i movimenti e sindacati di sinistra e quelli di destra.
![Ignis , 30 luglio 1970](https://www.dna.trentino.it/wp-content/uploads/2018/07/ignis-3-300x219.jpg)
Foto di Giorgio Salomon, Archivio dell’Università di Trento, tratta da “30 luglio 1970” di L. Sardi e S. Schmid
Gli animi si fanno ancora più caldi a seguito dell’accoltellamento di due operai della fabbrica ed al lancio di due ordigni esplosivi.
Uscendo dall’assemblea Del Piccolo, Mitolo e il dirigente locale Ceccon vengono riconosciuti e fermati dal piccolo corteo. Nella borsa di Del Piccolo viene trovata un’arma contudente che gli operai pensano essere stata l’arma che ha ferito i due loro colleghi.
![Ignis, 30 luglio 1970](https://www.dna.trentino.it/wp-content/uploads/2018/07/ignis-7-300x253.jpg)
Foto di Giorgio Salomon, Archivio dell’Università di Trento, tratta da “30 luglio 1970” di L. Sardi e S. Schmid
Ceccon viene malmenato e scortato in ospedale. Del Piccolo e Mitolo invece vanno incontro ad una sorte diversa: vengono loro appesi al collo due cartelli che li definiscono “fascisti ” e colpevoli dell’accoltellamento dei colleghi operai; vengono quindi scortati in una sorta di “via crucis”, come ostaggi, da Gardolo fino al centro città. Solo in piazza Pasi le forze di polizia mettono fine al corteo.
![Ignis, 30 luglio 1970](https://www.dna.trentino.it/wp-content/uploads/2018/07/ignis-4-300x212.jpg)
Foto di Giorgio Salomon – Archivio dell’Università di Trento – tratta da “30 luglio 1970” di L. Sardi e S. Schmid
![Ignis](https://www.dna.trentino.it/wp-content/uploads/2018/07/ignis-6-300x200.jpg)
Foto di Giorgio Salomon, Archivio dell’Università di Trento, tratta da “30 luglio 1970” di L. Sardi e S. Schmid
“Fu un episodio che determinò nel giro di pochi giorni il cambio del questore, del comandante dei carabinieri, vari arresti, latitanze e qualche episodio oscuro” [Mauro Lando, Dizionario dei fatti, dei personaggi, delle storie del Trentino, 2008-2011, vol.1].
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